“Credevo che le mie sales letter avrebbero convertito di più…”
“Ok, stanno convertendo, ma ho come la sensazione che potrei fare molto meglio”
“Devo ancora migliorare molto come copy. Forse mi conviene fare quel corso nuovo…”
“Continuano tutti a dirmi che c’è troppo testo. Forse devo tagliare un po’ di copy.”
“Molti clienti non leggono nemmeno il mio pezzo pensando che io sia un truffatore”
Le sento dire sia dai principianti, sia da chi ha già qualche campagna di Direct Marketing sulle spalle.
Niente paura: sono tutte situazioni comuni per chi vuole fare sul serio in questo ambito.
Scrivere copy a risposta diretta e creare campagne di direct marketing è difficile e non ci sono scorciatoie per farlo bene.
I fallimenti, i problemi e gli insuccessi sono sempre dietro l’angolo.
Mandare una sales letter di 8 pagine impaginata male è uno di questi.
Parliamoci chiaro: il copy funziona benissimo, è in piena salute e non sta morendo come hanno detto alcuni.
Ma come puoi pretendere che una persona si legga le tue 8 pagine se sembrano noiose e difficili da leggere?
Ti svelo un segreto: quando le persone ti dicono “c’è troppo testo”, in realtà ti stanno dicendo “è difficile da leggere”.
Puoi anche scrivere una sales da 150 pagine, ma se è impaginata nel modo giusto, nessuno ti farà storie per la lunghezza.
Impagina male anche uno stupido volantino da 500 parole e le persone si rifiuteranno di leggerlo.
E’ un fatto.
Come non ne hai tu d’altronde.
Scommetto che non ti fermi a leggere fino in fondo ogni singolo annuncio pubblicitario che ti capita tra le mani, o mi sbaglio?
Questo non significa che il tuo copy è destinato a non convertire.
Se stai impaginando il tuo copy da solo o se lo stai affidando nelle mani di qualche grafico creativo, è molto probabile che se inizi ad applicare i principi del Design a Risposta Diretta, tu possa vedere DUPLICARE o TRIPLICARE le tue conversioni.
E’ un fatto. Un fatto scientifico.
Sono stati fatti diversi test di mercato per scoprire quali sono gli elementi grafici che aumentano le vendite.
Ti basta mettere le mani sui testi dei grandi maestri come David Ogilvy, John Caples, Gary Bencivenga o Jay Abraham per scoprirlo.
Dai loro test è emerso addirittura che solo scegliere il font sbagliato può dimezzare le tue conversioni.
O che formattare in modo sbagliato la headline può ridurre dell’80% le tue conversioni.
So che possono sembrarti delle cifre assurde. In fondo si tratta “solo” di dettagli grafici.
E ti dirò la verità, nemmeno io ci credevo.
Quella che era inizialmente solo un’aggiunta al mio lavoro come copy, è diventata presto l’occupazione principale delle mie giornate.
Ricevo richieste ogni giorno da parte di imprendicopy come te che vogliono farmi sistemare le loro sales letter.
La nascita di questo blog è venuta di conseguenza, ma non è l’unico motivo che mi ha spinto a crearlo.
Quello che mi preme davvero è diffondere il Design a Risposta Diretta in Italia e liberare gli imprendicopy dal giogo dei grafici creativi che, per anni, hanno venduto i loro servizi senza garantire dei risultati.
Ma facciamo un piccolo passo indietro.
Il Design a Risposta Diretta è un tipo di design scientifico che ha 4 obbiettivi:
Per raggiungere questi scopi, il DRD non fa affidamento sulla creatività, ma sulle ricerche scientifiche e sui test di mercato dei maestri del direct marketing.
Per padroneggiare questa disciplina è fondamentale conoscere il Direct Marketing e il Copy a Risposta Diretta.
Un grafico che mette le mani su una sales letter o su del copy senza conoscere Direct Marketing, Copy a Risposta Diretta e Design a Risposta Diretta, rischia solo di fare un macello.
Questo è il motivo per cui questo blog è dedicato agli imprenditori come te e non ai designer.
Perché tu la parte “pesante” di studio e applicazione del Direct Marketing te la sei già fatta e, applicando anche solo i principi contenuti in Cosmic Cosmetics, potrai vedere aumentare le tue conversioni già dalla prossima campagna.
Per dare una risposta a questa domanda ho scomodato nientepopòdimeno che la Direct Marketing Association (Ora ANA), una delle più grandi e importanti associazioni di Direct Marketing fondata dal leggendario Bob Stone.
Secondo le loro ricerche, il successo di una campagna di Direct Marketing è determinata dall’unione di questi elementi:
Dati che coincidono con la quasi totalità dei test e delle ricerche fatte dagli altri grandi maestri.
Tuttavia l’esperienza mi ha insegnato che quel 15% non è un dato totalmente corretto
Nella mia esperienza, ho visto che le sales letter impaginate senza seguire i princìpi del DRD, stanno perdeno da due a tre volte le loro conversioni.
Questo significa che se da domani tu iniziassi ad applicare correttamente quello che insegno sul mio blog, potresti vedere le tue conversioni persino TRIPLICARE.
Questo solo perché hai reso i tuoi pezzi più facili da leggere.
Delle belle cifre, non credi?
In caso invece tu stia già applicando correttamente i princìpi del DRD in autonomia, affidare i tuoi materiali nelle mani di un Designer a Risposta Diretta esperto, potrebbe aumentare le conversioni della tua campagna fino al 20%.
E’ anche grazie a questa disciplina se personaggi come Gary Bencivenga sono diventati i nostri punti di riferimento.
Proprio nel suo corso riservato all’élite del mondo del Direct Marketing, Gary ha rivelato che uno dei segreti del suo successo è proprio l’aver dato i suoi materiali in mano a dei Designer a Risposta Diretta.
E’ celebre il caso in cui è riuscito a battere con uno stacco del 144% la sales letter più efficace della sua epoca SOLO CAMBIANDONE LA GRAFICA.
Raccontava anche di come l’aver affidato il suo copy nelle mani di grafici creativi, avesse partorito degli annunci belli da vedere, ma totalmente inefficaci a livello di vendita.
Se vuoi diventare un copywriter o un imprendicopy di serie A, tirando fuori tutto il potenziale possibile dalle tue campagne di Direct Marketing, l’applicazione del DRD non è un optional.
E’ una parte fondamentale del tuo lavoro da oggi in avanti.